SI DICEVA “LO HA DETTO LA TELEVISIONE”. ADESSO…
Metaverso: la tecnologia del futuro che, a pensarci bene, viene dal passato.
Metaverso: la tecnologia del futuro che, a pensarci bene, viene dal passato.
Come in Italia è cominciata la “fase due”, anche per l’affaire Pandemic Bond esiste una fase due o, meglio, un seguito.
Purtroppo no, assolutamente no. In effetti, non appena fuoriuscita la notizia di questi Bond, diverse fonti si sono affrettate a dichiarare che si trattava di una fake news o, per dirla all’italiana, di una bufala, ma per trovare spazio in testate giornalistiche quali “Il Sole 24 Ore” e “Altroconsumo Finanza”, solo per citarne due, evidentemente bufala non era.
È vero che molti degli appartenenti alle generazioni del boom italiano sono cresciuti in qualche modo viziati, coccolati da mamme abbindolate da Paolo Ferrari che gli offriva due fustini al posto di uno perché a casa era arrivata la lavatrice e da papà che si sentivano arrivati quando potevano sedersi su una Fiat 600 o, magari, una 850. Un mondo finto, forse più edulcorato che finto.
L’astioporosi, malattia tipica dei politici, colpisce uomini e donne. L’eziologia della malattia deriva da un uomo di bassa statura con capacità comunicative straordinarie. Forte della sua virtù e ben conscio di come il minuscolo cervello dell’italiano medio fosse permeabile a qualsiasi messaggio neanche tanto subliminale, l’istrionico personaggio “scese in campo” nel ‘94.
Una strada di una città qualsiasi, un pomeriggio di primavera, il sole, tutto è apparentemente luminoso, piacevole. Poi un pensiero. Tra uno spritz e una patatina si parla, si guarda il mondo che gira intorno, sì, perché il mondo continua e continuerà a girare nonostante quel pensiero continui a martellarmi la mente e l’anima.