Libertà di comunicare, libertà di essere

Eroi Silenti

Avvincente e stimolante.

Non è per nulla facile scrivere di un contesto storico come quello degli anni di piombo, del terrorismo eversivo e dei servizi segreti deviati (ma poi esistono quelli eticamente retti?), senza cadere nella partigianeria. E’ forse per questo che l’autore ha utilizzato lo strumento narrativo della fiction. E’ un romanzo corale, con una figura centrale, il giornalista RAI dal passato torbido, intorno alla quale ruotano diversi protagonisti che intrecciano le loro vite percorrendo strade attraversate da sangue e delitti che resteranno impuniti, nascosti dietro la ragion di stato. Fantasmi del passato che inevitabilmente riappaiono nella vita del giornalista televisivo Tassi proprio quando gli sembrava di potersi lasciare tutto alle spalle, finalmente capace di amare, ammaliato dal potere magico e fin troppo mitizzato di una Parigi da cartolina dove si era recato per un’inchiesta da mandare in onda nel suo popolare programma tv. Sullo sfondo Roma, il mondo della politica e i segreti dei palazzi del potere.
E’ un romanzo che parte con una punteggiatura dal ritmo sincopato, quasi reportistico, che dopo poche pagine diventa incalzante e orecchiabile. La storia è ben strutturata, scorre alimentando la curiosità del lettore e le 366 pagine si fanno leggere con un buon coinvolgimento emotivo. Bravo l’autore che scrive un libro per tutti, ma che a qualcuno aprirà cassetti dei ricordi di momenti storici importanti del nostro paese. Sicuramente consigliato.

Danisum, Amazon

Eroi Silenti

Il “Caso Moro” e, più in generale, i cosiddetti “anni di Piombo”, sono una fase storica di cruciale importanza
per la storia del nostro Paese.
Noi giovani non potremo mai capire ciò che gli “anni di piombo” e la “strategia del terrore” hanno
significato nella vita delle persone in quel periodo e le conseguenze nel loro modo di vivere. Il rapimento di
Aldo Moro e l’uccisione di 5 uomini della scorta credo possano rappresentare uno dei colpi più duri che
l’Italia dovette affrontare in quegli anni.
Ho assistito a una delle presentazioni del libro e le parole dell’Autore mi hanno convinta a scavare più a
fondo sull’attentato del 16 marzo 1978 e sullo sfondo storico italiano di quegli anni.

Carlotta Antoni

Eroi Silenti

Piacevole alla lettura, storia appassionante e intrigante di uno spaccato d’Italia ancora attuale. Curreri mi ha stupito e ora leggerò gli altri suoi racconti. Questa estate me lo sono divorato sotto l’ombrellone. Consigliatissimo

Bulgar, Amazon

Eroi Silenti

La narrazione scorre incalzante e ruota intorno a un omicidio di un giudice avvenuto in una normalissima giornata come tante, con una serie di risvolti che riemergono dal passato soltanto molti anni dopo. I tanti delitti politici avvenuti sono stati tutti analizzati e ognuno di loro ha dato spunto a un particolare del libro scritto da Curreri.

Genova Cultura

Spaghetti al persico e delitti – Non sempre è amore

Libro leggero ma appassionante. Personaggi ben scritti, viene quasi voglia di conoscerli. La lettura è rapida e mai noiosa. Consigliato!

Silvia G., Amazon

Eroi Silenti

La storia si svolge in gran parte in Italia, un titolo pieno di silenzi rispettosi, di personaggi veri e altri creati dall’autore, voci che ci parlano nel silenzio della nostra vita quotidiana e alla morte in un Italia buia. Un’era tormentata dai fatti realmente accaduti “i famosi anni di piombo” raccontata con molta delicatezza ed intrecci tra i personaggi del libro, questi eroi fatti di silenzi…e spesso dimenticati.
L’autore ha saputo trasformare un passato per certi versi oscurato dalla verità, di cose e situazioni dette e non dette in un avvincente romanzo anche di amore dove i personaggi lontani vivono e lavorano in paesi diversi ma connessi a loro insaputa; il destino lavora e si ritroveranno a saldare un conto pesante del loro passato.
Quante note d’insonnia ho passato, personalmente il libro mi ha “preso” volevo a tutti i costi arrivare alla fine visto che una parte della trama si svolge nella città di cui sono particolarmente affezionata, “la Ville Lumière” la mia Parigi!

Anna Maria Mandelli

Eroi Silenti

Il romanzo si legge con impazienza, con l’avanzare della lettura si resta catturato dai tanti colpi di scena che rovesciano le prime impressioni. Ricostruendo ad anni di distanza avvenimenti importanti del nostro paese emergono l’impegno e la dedizione degli eroi silenti e i caratteri fondamentali di organizzazioni segrete che restano abbastanza oscure. Il libro diventa quindi una tessera importante di un mosaico utile alla valutazione di quegli anni. Restano certamente da indagare sia le ragioni storiche che hanno portato a questa organizzazione sia le conseguenze che le possibili evoluzioni.

Erno Ferri Amazon

Eroi silenti è un libro da leggere tutto d’un fiato. In una notte, in un viaggio in treno, in una domenica piovosa. Trascina il lettore sin dalle prime pagine, e più si va avanti e più ci si ritrova incollati ad ogni lettera. È un romanzo che stimola la fantasia: ogni luogo, ogni personaggio, ogni scena, ogni dettaglio, prendono forma in un attimo ed è come essere catapultati in una dimensione a metà tra la lettura e il cinema.
Eroi silenti è un libro che invoglia ad informarsi, che vuole dare un messaggio, che ripercorre tematiche che tutti dovrebbero conoscere e non solo chi le ha vissute e/o subite. Ma è anche un romanzo con una storia coinvolgente che parla soprattutto di passione, in tutte le sue sfumature di significato. Da lode l’uso dei flashback e flashforward, tecniche non sempre apprezzate e pericolose dal punto di vista narrativo ma che l’autore maneggia alla perfezione e che contribuiscono a catturare chi legge.
Il libro, sì, eroi silenti; Francesco Curreri, eroe scrivente.

Andrea Sforza

Eroi Silenti

Ho trovato il contenuto del libro coinvolgente. Ricco di colpi di scena e di personaggi ambigui, spinge a volgere lo sguardo su un tema scottante e sempre attuale: politici corrotti, ex terroristi pilotati che si trovano comunque a dover fare ancora i conti con la propria coscienza. Tra intrecci amorosi e trame dei servizi segreti si arriva a pretendere di conoscere finalmente la verità… e mentre rimane quella sete, emerge quel bisogno di riscatto da parte della società, cioè noi, quel bisogno di giustizia dei familiari delle vittime, i veri eroi della storia, vittime innocenti al servizio dello stato, e insieme a loro i vivi, i sopravvissuti, che gridano silenziosamente, con il loro lavoro, questo bisogno di giustizia.

Rachele Giordano in arte Rachelina